"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza" (Dante)

giovedì 21 giugno 2012

Libertè ègalitè fraternitè

Gli ideali della Rivoluzione,rapidamente diffusi e propagandati in ogni angolo della Francia(e dell'Europa) furono incentrati sul motto"LIBERTA',FRATELLANZA,UGUAGLIANZA".L'impatto emotivodi questi ideali provocò un profondo risveglio delle coscienze,innescò una radicale ribellione contro tutto ciò che rappresenteva l'antico regime,il privilegio,l'autorità e il dominio dell'uomo sull'uomo.Con la Rivoluzione francese inizia ,secondo molti storici,la stagione dell'umanità,un'epoca di rivoluzione.La Rivoluzione francese fu senza dubbio la rivolta di masse affamate e oppresse contro le oligarchie dominanti.La conseguente Dichiarazione dei diritti costituì un decreto di fondamentale importanza non solo per la Francia ma anche per la storia di tutta l'umanità:Ogni distinzione sociale era abolita per sempre,tutti i cittadini erano considerati uguali di fronte la legge perchè tutti gli uomini nascevano e rimanevano liberi e uguali nei diritti fondamentali.Finiva così l'uomo-suddito e iniziava l'uomo-cittadino con propri diritti e doveri,sanciti dalla legge." Il popolo francese, convinto che l’oblio e il disprezzo dei diritti naturali dell’uomo sono le sole cause delle sventure del mondo, ha deciso di esporre in una dichiarazione solenne questi diritti sacri ed inalienabili, affinché tutti i cittadini potendo paragonare incessantemente gli atti del governo con il fine di ogni istituzione sociale, non si lascino opprimere ed avvilire dalla tirannia, affinché il popolo abbia sempre davanti agli occhi le basi della sua libertà e della sua felicità, il magistrato la regola dei suoi doveri; il legislatore l’oggetto della sua missione. Di conseguenza, esso proclama, al cospetto dell’essere Supremo, la seguente dichiarazione dei diritti dell’uomo e de cittadino." 

Nessun commento:

Posta un commento