"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza" (Dante)

sabato 16 giugno 2012

L'ILLUMINISMO E I LUMI

Lumiers in Francia e Lumi in Italia:con questi nomi gli intellettuali del Settecento indicavano sia l'Illuminismo sia la percezione di vita in un'epoca nuova, diversa dal passato.La luce indica all'intellettuale il compito di "rischiarare"la vita sociale disperdendo le tenebre dell'ignoranza,del fanatismo e della superstizione;la possibilità di indicare che cosa sia la felicità e con quali mezzi poterla raggiungere.Per fare ciò si deve far ricorso alla ragione. Sostiene Kant:l'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità.Il vero,il giusto non sono più garantiti nè da Dio,nè dalla chiesa:l'Illuminismo propone una concezione totalmente laica della vita.Poichè la ragione appartiene all'uomo,tutti gli uomini sono dotati di ragione e dundue tutti gli uomini sono uguali.Vengono così fondati i principi di UGUAGLIANZA e LIBERTA'.L'Illuminismo fu laico,il suo bersaglio polemico fu la religione positiva o rilevata;si schierò contro ogni forma di fanatismo,in favore della tolleranza.Gli illuministi concepirono la ragione  come strumento di ricerca della verità e di indagine.Il sapere deve avere una finalità sociale,la cultura deve essere pubblica discussione.La riflessione politica illuminista fu portata avanti da Montesquieu,Voltaire,Russeau.Per il primo un'organizzazione politica deve impedire il dispotismo,di quì la divisione dei poteri.Secondo Voltaire il sovrano deve mantenere un potere assoluto(assolutismo illuminato).per ultimo Russeau pensava ad uno stato democratico e repubblicano.

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